In questo articolo vogliamo concentrarci sulla resistenza del castagno all’umidità.
Per tutte le altre informazioni generali sul legno di castagno ti invitiamo a leggere il nostro articolo “IL LEGNO DI CASTAGNO UTILIZZO E APPLICAZIONI“.
In Europa la coltivazione del castagno copre più di 2,5 milioni di ettari, dislocati principalmente in Francia e in Italia. La nostra Azienda è specializzata da anni nell’importazione e lavorazione del legname di castagno.
Il legno di castagno è particolarmente apprezzato per il suo aspetto estetico caratterizzato dal colore caldo e dalle fitte venature.
È nota inoltre la resistenza del legno di castagno all’umidità, dovuta alle sue caratteristiche fisiche.
Nel tronco del castagno l’alburno, ovvero la parte legnosa più giovane del tronco, rappresenta una porzione ridotta. Si tratta di uno strato che influenza la resistenza del legno all’umidità, in quanto facile preda di funghi e insetti.
Nello strato più interno del suo tronco, inoltre, sono presenti i tannini, composti chimici che lo difendono dall’attacco dei funghi.
Grazie a queste sostanze il legno di castagno non subisce degradazioni in presenza di umidità e può quindi trovare impiego anche all’esterno senza necessità di trattamenti.
La resistenza del castagno all’umidità
Il legno è un materiale per sua natura igroscopico, in quanto assorbe umidità dall’ambiente esterno e ne cede allo stesso. Le sue cellule vuote e allungate contengono acqua in diverse forme, che perde a seguito dell’abbattimento e successiva stagionatura.
Perdendo umidità il legno subisce una riduzione di dimensione, che non è irreversibile: in presenza di umidità nell’aria il legno la assorbe aumentando nuovamente le sue dimensioni.
L’umidità ambientale però favorisce lo sviluppo di un nemico del legno: i funghi della carie, ovvero una necrosi o patologia vegetale che causa la graduale e progressiva degradazione dei tessuti legnosi delle piante arboree ed arbustive. Queste carie si diffondono nella massa legnosa per mezzo delle ife e sono proprio queste ultime a degradare chimicamente la lignina e la cellulosa, minando la resistenza del materiale.
Il durame del castagno è resistente agli attacchi fungini grazie al suo alto contenuto di tannini. Grazie alla resistenza del legno di castagno all’umidità, esso rappresenta la scelta migliore in tutti gli usi che prevedono una permanenza all’esterno.
Questa tipologia di legno ha molte qualità eccellenti ed è quindi utilizzato per diversi scopi in agricoltura, in edilizia e nel settore dell’arredamento.
Il legno di castagno è estremamente pregiato, resistente ma allo stesso momento anche molto leggero.
Come viene valutata la resistenza del legno
La normativa europea UNI EN 350 del 2016 ha come obiettivo quello di delineare una guida per la valutazione della durabilità del legno e dei materiali a base di legno. Essa arriva a stabilire cinque classi di resistenza, in ordine decrescente di durabilità, da 1 a 5. Al legno di castagno è riconosciuta una classe di 1-2 e il merito è soprattutto della resistenza del legno di castagno all’umidità.
Grazie alla resistenza del legno all’acqua, il castagno è adatto ad essere utilizzato per realizzare infissi e articoli di arredamento da esterno, come gazebo, box auto, casette in legno, pergolati.
L’azienda Chinucci Lavorazioni fornisce travi in legno di castagno particolarmente adatte per la realizzazione di gazebo e pergolati.
Si tratta di una società italiana che tratta il legno di castagno, dal taglio nei boschi fino alla produzione di prodotti come travi, pali, tavole.
Il legno utilizzato proviene per il 60% dal taglio di boschi italiani, mentre il restante 40% viene importato dalla Francia, dopo essere stato sottoposto ad un rigido processo di selezione.
Nei trentamila metri quadri di esposizione trova stoccaggio una grande quantità di legname e questo consente di garantire una fornitura esente da problemi di disponibilità.
Qualunque progetto tu abbia in mente, contattaci per un preventivo: il nostro legno certificato è garanzia di qualità.
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