Pali in castagno

PALI IN LEGNO DI CASTAGNO

I pali in castagno hanno una buona resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici per queste ragioni sono utilizzati per recinzione e palizzate e per l’agricoltura in generale. Questi pali non necessitano di trattamenti particolari grazie alla grande presenza di tannini nel legno, composti polifenolici che migliorano la resistenza del legno, soprattutto rispetto all’umidità, e hanno un’azione protettiva anche nei confronti dei tarli e muffe. 

La produzione dei pali in castagno

La lavorazione del legno di castagno da paleria, dopo la fase di coltivazione e di taglio, prevede lo scortecciamento, ovvero l’eliminazione di eventuali nodi dai tronchi di castagno, e l’appuntitura. In alcuni casi si preferisce non scortecciare il legno per motivi estetici, ma la corteccia tende a trattenere acqua e questo può condizionare la durata e a resistenza del palo.

La scortecciatura può avvenire in modo artigianale o industriale; quest’ultima è naturalmente più economica, ma con risultati meno apprezzabili.

L’appuntitura del palo in castagno viene praticata in relazione all’impiego a cui è destinato; in genere, i pali in castagno appuntiti sono utilizzati principalmente in agricoltura per il supporto delle viti, palizzate o recinzioni simili.

È da considerare che spesso sul prezzo finale del prodotto influisce il costo del trasporto: per questo motivo un utilizzo di materiale proveniente da zone limitrofe è utile per riuscire ad ottenere un prodotto ad un costo competitivo.

Utilizzi dei pali in castagno

Gli utilizzi dei pali in castagno sono molti e variegati, come abbiamo avuto modo di valutare.
Esaminandoli in maniera piuttosto concisa, possiamo citare l’impiego in ingegneria naturalistica. Grazie alla loro resistenza e all’aspetto estetico naturale e piacevole, i pali in castagno sono utilizzati per formare barriere atte a contenere i fenomeni di erosione, frane e smottamenti. Sono altresì utili per rinforzare argini di fiumi e torrenti, realizzare paravalanghe ed ovviare ai dissesti idrogeologici. I risultati sono efficaci e molto naturali, anche perché nel caso di barriere contro gli smottamenti realizzate con l’incastellamento dei pali, si può migliorarne l’efficienza sistemando piante che, con le loro radici, ne rafforzano la funzione contenitrice.

In edilizia, il castagno è particolarmente apprezzato per realizzare travi di sostegno e tavole per sottotetto e tetti in legno; per via della resistenza e durabilità oltre che per l’estetica.

I pali in castagno sono impiegati per la realizzazione di staccionate, recinzioni, parapetti e palizzate. Nel particolare caso delle recinzioni sono i più utilizzati grazie alla loro durata e funzionalità, caratteristiche che si esprimono al meglio in questi impieghi che arricchiscono paesaggi, luoghi pubblici e dimore private. Per questa funzione vengono utilizzati anche pali torniti, che si differenziano dai pali scortecciati per il diametro, uguale per tutta la lunghezza del tronco. Sono prodotti selezionati, ottenuti a partire dal cuore del tronco, di ottima resa e durata.
Pergolati e sostegni per vigneti e piante completano la panoramica degli utilizzi di pali in castagno.

Diversi diametri e diverse lunghezze sono disponibili per le specifiche esigenze.
Materiale estremamente naturale, pratico, ecologico, riciclabile e duraturo, i pali in castagno rappresentano la soluzione ideale in diversi settori e il mercato dispone di ottime produzioni di questo tipo di prodotto, adattato alle diverse esigenze.

L’Azienda Chinucci gestisce oltre 500 ettari di boschi di castagno, che forniscono legno di qualità.

L’esperienza e la passione fanno il resto e il prodotto finale è degno di interesse da parte di chiunque abbia intenzione di usufruire di questo materiale.

I diversi tipi di lavorazione producono pali in castagno adatti ad ogni impiego e l’azienda è a disposizione per soddisfare richieste e curiosità. Può essere sorprendente scoprire quanto è versatile e conveniente l’utilizzo del castagno nella palificazione.