Fin dal suo anno di fondazione, il 1977, Chinucci Legnami ha da sempre perseguito l’obiettivo di affidarsi a una produzione di legname che si basasse sulla sostenibilità. Da sempre, la nostra azienda si è dedicata alla ricerca di materiali di alta qualità, in gran parte provenienti da zone boschive limitrofe di nostra proprietà.
Grazie a questa particolare attenzione è per noi possibile seguire ciascuno degli alberi di castagno e curarne la crescita fino al momento del taglio.
Come teniamo sempre a ribadire, governare un bosco significa gestirlo con tecniche di cultura avanzate e diversificate. Il rinnovamento dei nostri boschi è la parte che più ci affascina e che ci permette di rendere il più possibile ecosostenibile la nostra attività.
Cosa è il bosco ceduo
Per i motivi sopraccitati, pratichiamo un tipo di governo dei nostri boschi definito “ceduo”, possibile nei castagneti poiché si basa sulla capacità di alcune piante di emettere ricacci se tagliate. Questo tipo di formazione boschiva è quindi costituita essenzialmente da polloni, cioè da alberi provenienti da rinnovazione agamica (moltiplicazione vegetativa).
Il governo a ceduo prevede il taglio dei tronchi escludendo un determinato numero di piante, secondo quanto previsto dal progetto di taglio redatto da un agronomo ed autorizzato dagli enti preposti, a salvaguardia del terreno e al fine di agevolare la naturale e graduale ripropagazione del bosco.
In contatto costante con la Natura
Prenderci cura della natura è da sempre il nostro compito, poiché a lei siamo fortemente legati e in sua assenza, non potrebbero più esistere lavori come il nostro.
Siamo inoltre fieri di essere italiani anche per via di uno dei più grandi obiettivi raggiunti, in questi ultimi tempi, dalla nostra penisola. Infatti, dal 2022 possiamo finalmente affermare che più di un terzo (il 36,7%) del territorio italiano è ricoperto da foreste e questa percentuale è in costante crescita. Parliamo di un polmone verde di ben 11.054.458 ettari, e di un balzo di quasi il 20% nell’ultimo decennio.
Oggi, il volume complessivo stimato per tutti gli alberi dei boschi italiani supera quota 1,5 miliardi di metri cubi, con un valore medio per ettaro pari a 165,4 metri cubi. Un valore aggiunto green del quale possiamo ritenerci veramente onorati di far parte grazie ai nostri boschi di castagno.
Come se questi fattori non fossero già sufficienti, il castagno da noi lavorato è anche un materiale particolarmente resistente e durevole, che non necessità di trattamenti inquinanti durante i suoi processi di trasformazione. A differenza di altre materie prime artificiali, come il cemento o il metallo, il castagno è e resterà sempre un elemento naturale in grado di far respirare le vostre dimore, aumentando il loro valore estetico e salvaguardando, giorno dopo giorno, la natura.