I terrazzamenti in legno di castagno rappresentano una soluzione ottimale ed esteticamente appagante per chiunque volesse qualcosa di più dal proprio giardino.
Semplici da realizzare e resistenti nel tempo, possono aiutarvi a rendere più movimentato il vostro terreno, grande o piccolo che sia, permettendovi di organizzare in maniere originale aiuole, circoscrivere alberi o orti di grandi o piccole dimensioni.
Oggi, l’esempio massimo del valore aggiunto di un terrazzamento è sicuramente rappresentato dallo splendore dei pendii delle coste liguri.
Perché terrazzare un terreno?
Partiamo da un presupposto: non dovete necessariamente essere dei cittadini delle Cinque Terre per ambire a un giardino terrazzato! La pendenza, anche se è la primaria ragione del perché sia nata la tecnica del terrazzamento – grazie alla quale è possibile “recuperare” terreno da poter coltivare anche su scoscesi pendii – non è l’unica ragione che ha portato oggi questa pratica a diffondersi così rapidamente.
Un terreno terrazzato, infatti, può essere il terreno ideale dove coltivare piante ornamentali, realizzare piccoli orti o giardini “tematici” delimitati da un prezioso muro di cinta in legno… un vero e proprio valore aggiunto per il vostro outdoor.
Perché il legno di castagno?
Ancora una volta, il legno di castagno si dimostra il nostro migliore alleato. A renderlo perfetto per la realizzazione di terrazzamenti è la sua particolare resistenza alle intemperie, soprattutto se privato della sua corteccia.
La durata media è di circa 25 anni, tempo durante il quale il terrazzamento in legno di castagno potrà mantenere tutta la sua forza e bellezza senza particolari attenzioni.
La naturale impermeabilità del legno di castagno, inoltre, permetterà al terrazzamento di resistere perfettamente alle innaffiature e alle piogge.
Da non dimenticare, infine, il fattore ecosostenibilità. Utilizzare un materiale naturale come il legno di castagno, realizzato attraverso processi che hanno sempre a cuore la natura e con lo scopo di rinfoltire le foreste,
Come fare un terrazzamento di legno
Realizzare un terrazzamento è un procedimento relativamente semplice e veloce. Non sono molti i passaggi da effettuare e possono rivelarsi un interessante passatempo per chi ama il giardinaggio e il bricolage.
Sono cinque i passaggi chiave. Vediamoli insieme:
- Eliminare la vegetazione esistente (in particolare erbacce e piante che non si vogliono mantenere);
- Scavare una piccola “trincea” lungo la parte di terreno che vorremo rendere un terrazzamento;
- Realizzare la fondazione, che dovrà essere più larga del muro stesso e che dovrà contenere i pali di castagno;
- Creare la barriera posizionando i pali in senso orizzontale, uno sopra l’altro;
- Fare attenzione a inserire dei picchetti per mantenere stabile il terrazzamento (possiamo utilzzare altri pali di legno di castagno della lunghezza richiesta e con uno dei lati a punta, così da poter essere ben piantati nel terreno).
Un consiglio, per rendere il terrazzamento più stabile, è quello di utilizzare un telo di juta nella parte interna del muretto.
Seguendo questi semplici passaggi su come fare un terrazzamento di legno di castagno sarà possibile ottenere una magnifica gratificazione.
Giardini, aiuole, orti e alberi
Sono molteplici le applicazioni che possiamo individuare quando parliamo di terrazzamenti in legno di castagno.
Da una semplice aiuola dedicata a piante e fiori, possiamo andare oltre, più nello specifico. Un terrazzamento, infatti, può essere il luogo ideale dove realizzare un orto di piante officinali, ornamentali o utili in cucina.
Questa tecnica permette di costruire un vero e proprio microclima, dove le piante non sono solo delimitate da un prezioso ornamento in legno naturale, ma anche più protette da un muro di contenimento in grado di trattenere l’acqua necessaria e lasciar filtrare quella in eccesso, permettendo loro di prosperare.
Un terrazzamento in legno è l’ideale anche per circoscrivere degli alberi, rendendo l’ambiente ancora più affascinante come un quadro arricchito di una splendida cornice.